UN PASSO AVANTI NELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI IN ITALIA

Nel panorama sempre più preoccupante dell’inquinamento ambientale e della gestione dei rifiuti, l’Italia ha compiuto un passo importante verso la trasparenza e l’efficienza nella gestione dei rifiuti con l’introduzione del Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti, noto come R.E.N.T.Ri.

Il 31 maggio scorso, infatti, è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 126, il Decreto 4 aprile 2023, n. 59 recante la disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale. Il regolamento è entrato in vigore il 15 giugno e prevede un periodo transitorio per l’adeguamento alla disciplina che va dai 18 ai 30 mesi dall’entrata in vigore, a seconda della tipologia e delle dimensioni delle imprese e degli enti obbligati.

Cos’è?

Il Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.Ri) è un sistema digitale centralizzato che permette la registrazione, il monitoraggio e il tracciamento dei rifiuti in Italia. Il regolamento definisce:

• i modelli ed i formati relativi al registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti ed al formulario di identificazione di rifiuti con l’indicazione delle modalità di compilazione, vidimazione e tenuta degli stessi;
• le modalità di iscrizione al RENTRI e i relativi adempimenti, da parte dei soggetti obbligati ovvero di coloro che intendano volontariamente aderirvi;
• il funzionamento del RENTRI, ivi incluse le modalità di trasmissione dei dati relativi al registro e al formulario;

Come Funziona?

Il funzionamento del R.E.N.T.Ri si basa su un sistema di registrazione elettronica dei rifiuti, che coinvolge tutti gli attori coinvolti nella loro gestione: produttori, trasportatori, intermediari e impianti di trattamento. Ecco come funziona in breve:

• Registrazione dei rifiuti: i produttori di rifiuti devono registrare ogni carico di rifiuti prodotti ed ogni scarico, sul registro cronologico di carico e scarico, attraverso il sistema R.E.N.T.Ri. Questa registrazione avviene in modo digitale e include informazioni dettagliate sul tipo di rifiuto, la quantità, l’origine e la destinazione.
• Trasporto dei rifiuti: il trasporto dei rifiuti sarà accompagnato da un nuovo modello di
  formulario che dovrà essere vidimato e compilato digitalmente, attraverso il sistema R.E.N.T.Ri, dai soggetti coinvolti nella gestione del rifiuto (produttore, trasportatore, e/o intermediario, destinatario) ognuno per la parte di sua competenza
• Tracciamento in tempo reale del trasporto e tracciamento del trattamento: grazie al sistema R.E.N.T.Ri,sarà possibile monitorare in tempo reale il percorso dei rifiuti e saranno a disposizione degli Enti di controllo, con periodicità mensile, tutte le informazioni contenute nel registro cronologico di carico e scarico dei soggetti obbligati semplificando la loro tracciabilità completa.
• Certificato di avvenuto recupero e smaltimento che potrà essere inviato dal destinatario e verificato dal produttore attraverso il R.E.N.T.RI.

Grazie a questo sistema, saremo in grado di monitorare, tracciare in modo più efficiente i rifiuti prodotti nel nostro paese, e la tutela dell’ambiente. Il R.E.N.T.Ri è un esempio tangibile di come la tecnologia possa essere utilizzata per affrontare le sfide ambientali e promuovere una gestione più sostenibile dei rifiuti.

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